Il legame fra gli Sbandieratori e l’Arezzo Calcio è storico e lo stesso inno della squadra ricorda nel testo i colori delle nostre bandiere. Sono state tantissime le occasioni di esultanza in cui le nostre bandiere hanno volteggiato sul prato dello stadio, sin dalla sua inaugurazione nel 1961. Per questo salutiamo la felice conclusione di un campionato tanto tribolato quanto imprevedibile: la salvezza raggiunta dell’Arezzo – sul campo e nelle aule del tribunale – è coincisa con una grande manifestazione di affetto e identificazione popolare, vera e propria apoteosi dello sforzo collettivo dell’intera comunità aretina nel voler tenacemente salvaguardare il patrimonio sportivo e storico degli amaranto. In questo contesto, assume grande rilievo la recente inaugurazione del neonato “Museo Amaranto”, che racchiude tanti cimeli dei quasi 100 anni di storia del club. Un impegno eccezionale che i promotori hanno voluto intraprendere per amore verso la maglia amaranto, anche a vantaggio delle future generazioni.
“È stato meraviglioso vedere con quanto affetto tifosi di ogni età hanno voluto portare il proprio contributo donando oggetti e ricordi custoditi gelosamente” afferma Stefano Turchi, anima di un Museo che nasce per perpetuare e divulgare la memoria di uno
dei simboli della città. E noi Sbandieratori, a nostra volta orgogliosa-mente simbolo di Arezzo, ci sentiamo onorati di far parte di questa comunità!
Forza Amaranto!
da “L’Alfiere” – n. II – 2018, pag. 4