Il legame fra gli Sbandieratori e l’Ardita è sempre più stretto. La ciclostorica aretina, giunta alla III° edizione, ha salutato i suoi 331 partecipanti con il grande spettacolo degli Sbandieratori, le cui bandiere hanno volteggiato in Piazza Grande il 22 Aprile 2018. L’Ardita, fin dalla sua prima edizione, si è posta l’obiettivo di valorizzare, attraverso il ciclismo, la città di Arezzo, il suo territorio e le sue eccellenze ed è per questo motivo che la scelta del luogo di partenza ed arrivo non poteva che essere Piazza Grande, con l’accoglienza che solo gli sbandieratori possono offrire con il loro spettacolo di bandiere e musica. La ciclostorica ha portato ad Arezzo ciclisti e cicliste da tutta Italia ed anche dall’esterno, coinvolgendoli in una tre giorni di eventi, iniziati con il teatro e proseguiti con il dibattito con i ciclisti professionisti “senza freni” senza dimenticare il Museo del Ciclismo, con le bici dei collezionisti de l’Ardita e di Marconi Arredamenti e la mostra scambio di bici e abbigliamento d’epoca. Un impegno eccezionale che i promotori hanno voluto intraprendere per amore verso la città e per lo sviluppo turistico della stessa. “Il serpentone di ciclisti partiti da Piazza Grande tra gli sbandieratori che ha allegramente invaso il centro storico è stato uno spettacolo unico, l’Ardita con queste basi non può che crescere” afferma Massimiliano Refi, presidente dell’Asd Gli Arditi del ciclismo che organizza l’evento. E noi Sbandieratori, a nostra volta orgogliosamente simbolo di Arezzo, ci sentiamo onorati di collaborare nella buona riuscita di questo evento!
W gli sbandieratori e W l’Ardita!
da “L’Alfiere” – n. II – 2018, pag. 5