Finita la stagione delle trasferte, è ripartita, un po’ a fatica, quella della “preparazione tecnico-tattica” (per usare un termine calcistico). Si sa, dopo aver speso molte energie nei tantissimi impegni che ci richiede il Gruppo in primavera ed estate, tirare un po’ il fiato non può che essere salutare. Gli allenamenti, i viaggi (con annessa organizzazione), le esibizioni che ci impegnano i fine settimana e non solo, l’organizzazione delle cene, le feste diventate ormai appuntamenti annuali, la manutenzione dei materiali, le riunioni di consiglio, la gestione del circolo e della sede dell’associazione: una mole di lavoro che solo a pensarci fa paura.
Quindi ai soliti ignoti che non danno niente per scontato e che, con passione e sacrificio, fanno sì che tutto questo possa continuare ad essere realtà, va tutta la mia stima ed ammirazione. Come del resto va un ringraziamento speciale a chi, anche se esterno al Gruppo attivo, lavora con noi e ci aiuta a fare in modo che nelle trasferte ed alle Giostre del Saracino il Gruppo possa presentarsi al meglio.
Un aiuto importante viene, anche se è un pensiero non condiviso da tutti, dalla collaborazione da parte di Aretini e non, esterni al Gruppo, che percepiscono il Gruppo come una bellissima realtà da incentivare e vivere con noi. Amiamo ricordare che il Gruppo Sbandieratori appartiene alla città e non a pochi intimi, quindi lasciamo gli individualismi e godiamo delle vecchie e nuove amicizie, esterne e non al Gruppo attivo, che non possono far altro che aiutarci a crescere e migliorare.
Se è vero che conoscere noi stessi ci aiuta a conoscere meglio e accettare gli altri, è anche vero che conoscere ed accettare gli altri ci aiuta ad accettare e conoscere meglio noi stessi. Quindi, con la certezza che tutto il Gruppo si vorrà unire, mando un abbraccio e un grazie di cuore a:
- Stefano Bulletti, ex sbandieratore sempre disponibile all’occorrenza (soprattutto se c’è da mangiare!);
- Felice Rogialli, fotografo “ufficiale” del Gruppo, che ci segue con entusiasmo e passione in ogni occasione (Felice, prima o poi ti si porta anche all’estero!);
- Ivana Cipolleschi, che da anni realizza le nuove bandiere e rattoppa quelle strappate da qualche sbandieratore un po’ broccione…;
- Graziano Ciofi, che ha costruito e si è preso cura dei nostri tamburi con grande abilità e passione (prossimo passo bacchette per tutti!);
- Tommaso Andreini, pittore e artista senese che ha dipinto le nostre bandiere e tamburi (dal drappellone del Palio ai nostri tamburi…sei un amico);
- Noemie Grottini, la costumista che negli ultimi anni ha disegnato e realizzato i nuovi costumi da sbandieratore, oltre a riparare “il riparabile”. Preziosa collaboratrice che ci supporta e sopporta in tutte le nostre richieste.
Ovviamente ho un po’ scherzato, ma i ringraziamenti sono sentiti e soprattutto, sinceri.
da “L’Alfiere” – n. IV – 2017, pag. 4-5