Durante gli allenamenti un’importante parte dello spazio della palestra è occupato dai giovani sbandieratori che imparano i movimenti e si impegnano nei loro primi lanci. Noto sempre con piacere che si tratta di un gruppo molto ampio e dalle ottime capacità tecniche.

Tra i giovani ci sono anche due fratelli, Gherardo e Raffaele, che sono entrati prestissimo nel Gruppo, partecipando alla scuola dell’Associazione per i ragazzi nella fascia di età 12-14 anni. Per loro è previsto un allenamento specifico, con allenatori dedicati e bandiere appositamente studiate per la loro età. Li ho raggiunti con un’intervista nella quale hanno dimostrato un grande attaccamento al Gruppo. Spero di averli fatti sentire parte dell’Associazione e di far venire voglia ad altri giovanissimi di avvicinarsi agli Sbandieratori.

Prima curiosità, siete entrati nel 2021, giusto?

Gherardo e Raffaele: Sì, sì, siamo entrati nel 2021.

Quali scuole frequentate?

Gherardo: io frequento da quest’anno l’Itis e mio fratello la scuola media Cesalpino.

Fate altri sport oltre all’essere Sbandieratori?

Gherardo: non so se si può definire sport, ma faccio l’arbitro di calcio.

Raffaele: io oltre a fare gli Sbandieratori, faccio anche pallavolo.

Come avete fatto a sapere della scuola Sbandieratori aperta ai ragazzi a partire dai 12 anni?

Gherardo: io l’ho saputo perché la mia mamma ha visto un volantino con un annuncio e mi ha invogliato a fare una prova. Ho provato, mi è piaciuto e poi sono rimasto.

Che cosa ne pensate della possibilità di diventare Sbandieratori già a questa età?

Gherardo: per me è una bella cosa. È meglio imparare da piccoli, così poi crescendo si ha più esperienza.

Raffaele: a me piace anche stare in pubblico a sbandierare.

Dal punto di vista tecnico sbandierare è una attività per tutte le età?

Gherardo: per me, anche dagli inizi, non è stato difficile, anche perché noi usiamo le bandiere più piccoline in fibra di carbonio che non pesano tanto quanto quelle più grosse. Con quelle più grosse non riesco. Però se quelli della mia età usano quelle in fibra di carbonio ce la possono fare senza sforzi.

Raffaele: secondo me le bandiere che usiamo noi vanno benissimo anche per quelli di 12 anni.

Suggerireste le bandiere più leggere anche a quelli diventati un po’ più vecchi? (Mi prendo la responsabilità della domanda e di ogni risposta).

Raffaele: per quelli più anziani, non so, io abbasserei il peso della bandiera.

Avete fatto numerosi allenamenti, vi piace l’ambiente che avete trovato?

Raffaele: sì, è uno spazio grande e molto attrezzato e i nostri allenatori Carlo e Stefano sono molto bravi. Sanno quello che fanno.

In estate, in occasione delle Giostre del Saracino ci alleniamo di pomeriggio ma di inverno gli allenamenti sono la sera dopo cena. È scomodo come orario per voi?

Gherardo: parlo anche per Raffaele, noi arriviamo alle ore 22 che siamo un po’ stanchi e per questo con Carlo abbiamo deciso di anticipare di mezz’ora l’orario di inizio dell’allenamento.

Vi sentite pronti per un’esibizione?

Raffaele: io mi sento pronto per sbandierare fuori.

Gherardo: non sbandiero da tanto tempo ma mi piacerebbe fare un’altra esibizione in costume come alla Pieve. Quella è stata una bella esperienza.

Anche secondo me è stata una bella esperienza. Ricordo di essermi vestito e aver sfilato insieme a voi in occasione della esibizione di dicembre 2021 alla Pieve. Raccontatemi di quella giornata.

Gherardo: ci siamo preparati qualche giorno prima e quella sera ci siamo vestiti. All’inizio abbiamo consegnato alcuni volantini e poi avendo anche le bandiere con noi i nostri allenatori ci hanno fatto partecipare.

Nell’esibizione le persone si interessavano anche a voi o vi sentivate un po’ esclusi?

Gherardo: il contrario! All’inizio ci guardavano tutti e ci facevano le foto. Io un pochino mi vergognavo ma non è stata una brutta cosa.

Per quanto riguarda il costume da sbandieratore avete trovato la vostra taglia?

Raffaele: a me va bene qualsiasi cosa, tutto quello che mi hanno dato mi piaceva. Degli stivali c’era la mia taglia e di tutto il vestito.

Gherardo: l’abbigliamento che mi hanno offerto e ho provato diverse volte mi è piaciuto, mi è piaciuta anche la bandiera. Gli stivali erano molto grandi, mi facevano tipo le grinze.

Dici sulla gamba, al polpaccio?

Gherardo: sì, stavano larghi.

Come vi immaginate da grandi nel Gruppo Sbandieratori?

Gherardo: Carlo ci ha parlato di qualche trasferta. È emozionante pensare di andare in Giappone come ha fatto lui. È bello andare in altri posti a sbandierare ed essere protagonisti.

Raffaele: a me piace l’idea andare in un altro posto, non mi sono mai mosso dall’Italia e viaggiare per sbandierare è ancora più bello.

Avete raccontato ai vostri amici che siete Sbandieratori? Sono rimasti stupiti?

Raffaele: sì perché non lo conoscevano come sport.

Gherardo: quando l’ho spiegato alla mia professoressa di motoria è rimasta stupita e mi ha chiesto di più per capire come funzionava e anche i miei compagni mi hanno fatto qualche domanda.

Guardando il Gruppo con i vostri occhi, vi vengono in mente dei suggerimenti?

Gherardo: mi sembra ben organizzato, non ho riscontrato problemi che adesso mi vengano in mente. Magari proporrei di avere sempre un pallone da pallavolo per giocare a fine allenamento.

 

da “L’Alfiere” – n. I – 2022, pagg. 10-11

Lorenzo Diozzi