Un ulteriore passo avanti verso un nuovo modo di “sentire e vivere” la Giostra del Saracino. Dopo le serate ai quartieri con gli incontri “a scuola di Giostra”, il connubio fra Musici e Sbandieratori con Terra d’Arezzo, per la Città del Natale, il torneo di calcio(i) – ahimé finito al pronto soccorso e poi in tribunale purtroppo – un’altra iniziativa, e questa volta davvero speciale, ha visto le donne dei quartieri riunite per un evento contro la violenza di genere.

In collaborazione con l’Associazione Pronto Donna di Arezzo, che da anni opera per tutelare ed aiutare le persone che hanno subito violenze e che devono uscire da situazioni, spesso anche familiari, molto difficili, un gruppo di donne dei quattro quartieri, ha organizzato una serata di beneficenza che si è svolta il 25 gennaio al centro sociale di Venere. Non una semplice cena, ma molto di più. Le donne si sono riunite per combattere il fenomeno della violenza e raccolgono fondi per aiutare quelle meno fortunate di loro che sono state vittima di situazioni di violenza. E questo a testimonianza che i quartieri non sono “solo Giostra”.
Questo straordinario gruppo di ragazze – giovani e meno giovani – si sono alternate ai fornelli proponendo ognuno la specialità del proprio quartiere, dai “maccheroni” di Porta Crucifera alle “bruschette e dolci” di Porta S. Andrea, dal “secondo” di Porta del Foro ai “contorni” di Porta S. Spirito, offrendo agli oltre 350 commensali una serata davvero straordinaria. La presenza dei quattro Rettori ha dato poi lustro e suggellato l’alto valore sociale della iniziativa, come sottolineato anche dalla Presidente di Pronto Donna, Ursula Ruth Armstrong che ha ringraziato per l’attenzione e la sensibilità dimostrate dalle ragazze dei quartieri e soprattutto per il concreto e sostanzioso contributo ricevuto – circa 9.000,00 euro – che saranno fondamentali per l’allestimento della nuova sede dell’Associazione in corso di realizzazione.
da “L’Alfiere” – n. I – 2025, pag. 16
Sergio Rossi