Tutti gli Aretini e, in generale, gli appassionati della Giostra conoscono molto bene come essa funzioni: i quattro quartieri che si sfidano in piazza, correndo almeno due carriere a testa (una per ciascun cavaliere), il cavallo lanciato al galoppo sulla lizza, la lancia che impatta lo scudo, il buratto che gira e il tabellone che segna il punteggio. Pochi però sanno che, nel corso della storia, questo gioco d’ispirazione medievale è stato trasportato anche in altri medium ludici: in questo articolo ripercorreremo i più famosi, fino ad arrivare al gioco di prossima uscita e… un piccolo gioco omaggio per festeggiare il Natale in famiglia!
I) Il “Giuoco a Gara”
Il “Folclorico Cavalleresco Magnetico Lampeggiante” Giuoco a Gara della Giostra è un pezzo di storia risalente, probabilmente, agli anni ‘60-’70: ritrovato da Stefano Giustini, presidente di Signa Arretii (l’associazione che raccoglie Valletti, Vessilliferi e Fanti del comune), si tratta probabilmente di un prototipo mai messo in vendita. Un pezzo unico, dunque, attualmente esposto al museo della Giostra. In questo gioco meccanico, uno dei giocatori spinge il modellino di un cavaliere tramite un magnete: egli perde punti ogni volta che il magnete si stacca, ma ne guadagna invece se riesce a colpire lo scudo del buratto. Come nella giostra vera, invece, l’uscita dalla lizza comporta l’annullamento dei punti.
II) Il videogioco “Giostra del Saracino – The Game”
Il gioco “Giostra del Saracino – The Game” è stato prodotto nel 2010 da Esimple, azienda aretina che si occupa di 3d e realtà aumentata, e mette i giocatori nei panni dei cavalieri che corrono la Giostra: bisognerà gestire il galoppo, la forza dell’impatto e mirare con la lancia sul tabellone. Il gioco è disponibile dal 2014 su Play Store e Apple Store: potete trovare più informazioni presso la pagina web di Esimple e sui relativi store.
III) Il “Gioco del Buratto”
Sempre nel 2014, grazie al supporto della giunta comunale e dell’assessore Francesco Romizi, all’idea di Alessandro Boncompagni, le tavole di Raffaele Bindi e la produzione di Borghini SRL, nasce “Il gioco del buratto”. Si tratta di una variante del gioco dell’oca che propone una rivalutazione culturale del buratto: il re delle indie non è più il nemico, tanto che la sua casella permette di raddoppiare il punteggio. Il gioco è stato distribuito gratuitamente ai bambini delle scuole terze, quarte e quinte primarie di quell’anno.
IV) Il gioco che verrà… “Giostra del Saracino: The Card Game”
Sviluppato dal dr. Tommaso Guzzo, laureato in Storia, Filosofia e Comunicazione presso l’università di Arezzo nel 2007, “Giostra del Saracino: The Card Game” è ad ora nella sua fase finale ma, in base ai tempi di realizzazione e agli accordi con il Comune, dovrebbe arrivare sui nostri tavoli nei prossimi mesi. Come coautore del gioco, non posso che spendere qualche parola a riguardo: il gioco, che mostra le bellissime grafiche di Walter Sirianni e Claudio Milesi, è un gioco di carte rapido e divertente nel quale rivivrete tutte le fasi della lizza, comprese l’interazione con i quartieristi, il galoppo, la mira e la risposta del buratto, tutto tramite un’accurata strategia sulla pesca delle carte da altrettanti mazzetti differenti. Il gioco vuole essere una ricostruzione fedele, anche culturalmente parlando, dando ad esempio peso alle 24 casate della città e del contado associate ai quattro quartieri.
V) Un gioco in omaggio: “Taglia & Gioca: Il Saracino”
Come forse saprete, negli ultimi mesi mi sono dedicato molto al Game Design: ho seguito alcuni corsi online realizzati dalla startup Tambù e ho avuto modo di realizzare, su commissione, il gioco da tavolo Parma Calcio Manager dell’omonima squadra di serie A. Per questo Natale ho deciso di creare alcuni, piccoli giochi da tavolo da regalare al pubblico, e uno di questi è “Taglia & Gioca: Il Saracino” che trovate allegato a questo articolo, in un cartoncino A5 per la versione stampata e in un pratico formato A4 bianco e nero da scaricare e stampare per la versione online. La grafica è stata curata da Tommaso Guzzo, autore del precedente gioco “Giostra del Saracino: The Card Game”. Il gioco, da due a quattro giocatori, permette di ripercorrere sia il corteo storico, in una sorta di gioco dell’oca nel quale bisogna raccogliere dei bonus, sia la vera e propria giostra in piazza, dove i bonus vengono utilizzati per migliorare il galoppo del cavallo, la mira sul tabellone… oppure disturbare gli altri giocatori!
SCARICA IL GIOCO IN OMAGGIO: Taglia & Gioca – Il saracino
Gianmario Marrelli è un professore laureato in fisica: nel suo sito Profmarrelli.it si occupa di game design e di scienza e cultura in ambito ludico. Sulla pagina facebook Eduplay – Prof Marrelli pubblica aggiornamenti sui giochi descritti.