Siamo giunti al terzo numero de “L’Alfiere” pubblicato in concomitanza con la tradizionale cena di fine anno del 28 dicembre e che coincide per noi, con la chiusura di una stagione particolarmente impegnativa e densa di avvenimenti. Ci sono state le elezioni per gli Organismi Dirigenti della nostra Associazione; è stato il 2016 l’anno della Giostra Straordinaria per il Giubileo della Misericordia, con tutti gli eventi che ne sono conseguiti e che ha visto il ritorno in Piazza Grande di un folto numero di Sbandieratori “anziani”; c’è stata la nascita di questo foglio di condivisione e avvicinamento di tutti i Soci e gli appassionati al nostro Sodalizio; è stato infine l’anno del triplete di Porta S. Spirito e delle tre vittorie di Porta del Foro nelle Prove Generali. È stato poi l’anno della prima edizione di Arezzo Back in Time; ci sono stati anche qualche polemica, qualche disturbo, qualche scaramuccia fra i Quartieri. Insomma, il mondo della Giostra non si è fatto mancare niente. Però è stato certamente un anno importante e di crescita, che deve spingere tutti a fare la propria parte per la salvaguardia e lo sviluppo di quella splendida manifestazione che è la Giostra del Saracino. Essa merita, ma anche suscita tanto interesse e al di là dell’aspetto storico, culturale e sociale che riveste, rappresenta – e come rappresenta – il principale veicolo di promozione e valorizzazione della nostra Città e sarebbe sciocco oltreché deleterio far prevalere comportamenti, atteggiamenti, scelte che non andassero in tale direzione. Noi come Associazione Sbandieratori, per quanto ci riguarda, siamo pienamente consapevoli di tutto ciò e siamo stati, e lo saremo sempre, a disposizione della Città, delle Amministrazioni, della Istituzione Giostra del Saracino in tutta questa opera di promozione e valorizzazione. Certamente il momento è difficile, la situazione economica nazionale ed internazionale non aiuta, i problemi legati alla sicurezza e agli spostamenti sono enormi, i costi per organizzare eventi o manifestazioni sono proibitivi ma ciò non toglie che tutti dobbiamo continuare, ognuno per il proprio ruolo e con le proprie competenze, a percorrere questa strada. Vedremo volentieri partecipare anche gli Sbandieratori alle tante iniziative in Italia e nel Mondo, organizzate da Associazioni economiche, da Istituzioni, dal tessuto imprenditoriale in questa opera di valorizzazione delle tradizioni e della cultura della nostra Terra. Noi ci siamo, siamo il biglietto da visita della Città e siamo pronti a dare il nostro contributo. A partire già dal prossimo anno, il 2017. Ricorrono infatti i cinquanta anni dalla prima e mai più ripetuta edizione dei Giochi Internazionali degli Antichi Sport della Bandiera, che vide la partecipazione di alfieri da tutta Europa. Ecco, approfittando della seconda edizione di Arezzo Back in Time, siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo e valutare le opzioni e le possibilità di organizzare, all’interno di questo evento, qualche piazza, qualche esibizione, qualche rappresentazione che abbia al centro la bandiera e lo sbandieramento.
da “L’Alfiere” – n. III – 2016, pag. 1